Tapparelli D'Azeglio Castle

Nel centro storico della piccola località di Lagnasco, nota per le sue pregevoli coltivazioni di frutta, sorge un castello molto interessante dal punto di vista artistico ed architettonico: il Castello dei Tapparelli d'Azeglio. Per la sua complessità e la differente datazione delle parti che lo compongono si parla di questo castello al plurale distinguendolo in Castello di Ponente, Castello di Levante e Castello di Mezzo. Il suo nome deriva dalla famiglia che più lo seppe rivalutare ed abbellire e che lo trasformò da semplice presidio militare a elegante residenza. Come molti castelli, anche questo fu al centro di diverse dispute che interessarono i Tapparelli d'Azeglio ed i Faletti di Alba, imparentati tra di loro, e che furono messe a tacere da Amedeo VI di Savoia. Il motto "D'Acord" è presente un pò ovunque al suo interno. I Castelli sono ora di proprietà del Comune di Lagnasco che ha avviato una lunga ristrutturazione. Al momento è possibile vedere con visita guidata a pagemento (5 euro adulti) solo una parte di essi. Il Castello di Ponente è l'edificio più "moderno". Risale al '500 ed è quello che più incarna le fattezze di residenza nobiliare. L'esterno è caratterizzato da un loggiato, in parte affrescato a trompe d'oeil. Da ammirare al suo interno le cantine, le cui volte sono decorate con motivi che rimandano alla vendemmia ed alla storia di Bacco e la "sala della giustizia" con soffitti a cassettoni dorati ed affreschi che ricordano, appunto, il tema della giustizia. Il castello di Ponente risale,invece, al 1100. E' un edificio d'impianto medioevale come si può noyare dalle sue torri quadrate, una delle quali era il mastio prima della suo conversione a dimora residenziale. In alto due loggiati con merlature offrono uno sguardo sulla pianura ed i campi circostanti. Più spoglio del precedente, conserva al suo interno il "salone degli scudi", con una raccolta degli stemmi araldici del '400, ed una loggetta incredibilmente decorata con affreschi "a grottesca" d'ispirazione nordica. I tre castelli si affacciano su un cortile esterno e sono collegati tra loro da un edificio che, un tempo, ospitava il ponte levatoio. Il fossanto, che fino al XIX secolo correva tutto intorno, ora non c'è più, anche se, nella parte di levante è stato riconverdito in ruscello e giardino. Le visite sono possibili tutte le Domeniche. Negli altri giorni è necessaria la prenotazione.

In the historic center of the small town of Lagnasco, known for its fine crops of fruit, there is a castle very interesting from the point of view of art and architecture: the Castle of Tapparelli d'Azeglio. Because of its complexity and the dating of the different parts that compose it comes to distinguishing the plural in this castle Castello di Ponente, Levante Castle and Castle Mezzo. Its name comes from the family that knew how to re-evaluate and beautify it more, and that turned it from a simple military garrison in elegant residence. Like many castles, this was the center of several disputes that affected the Tapparelli d'Azeglio and Faletti of Alba, related to each other, and were silenced by Amedeo VI of Savoy. The motto "D'Acord" is present almost everywhere in the interior. Castles are now owned by the City of Lagnasco which has commenced an extensive renovations. At the moment you can see with a guided tour With supplement (€ 5 adults) only a part of them. The Castello di Ponente is the building more "modern." It dates back to the '500 and that's what most embodies the features of a noble residence. The exterior is characterized by an open gallery, partly painted in trompe l'oeil. To be admired inside the cellars, whose walls are decorated with motifs that recall the vintage and the history of Bacchus and the "Hall of Justice" with gilded coffered ceilings and frescoes reminiscent, in fact, the theme of justice. The castle of Ponente, was built in 1100. It 'a building of medieval buildings as you can noyare its square towers, one of which was the keep before his conversion to residential dwelling. Above, two loggias with battlements offer a glimpse of the plain and the surrounding fields. More bare than the last, it houses the "hall of shields", with a collection of coats of arms of the '400, and a loggia incredibly decorated with frescoes "grotesque" of Nordic inspiration. The three castles overlook an outdoor courtyard and are connected by a building that at one time housed the drawbridge. The fossanto, until the nineteenth century that ran all around, now it's gone, though, in the eastern part was riconverdito in stream and garden. Visits are possible every Sunday. On other days booking is required.